Scultura o cinema?

L’area di recente costruzione del museo a cielo aperto di Skanzen, in Ungheria, è dedicata all’architettura e all’arte popolare della Transilvania e vi si può accedere solo attraverso un apposito centro visitatori e uno stravagante padiglione cinematografico. In questo modo, l’architetto István Bársony ha creato un nuovo simbolo per il museo, permettendo così di attirare un crescente numero di visitatori.

Ed è stato proprio l’edificio a Szentendre, vicino Budapest, rivestito in alluminio PREFA di colore nero e realizzato con la delicata tecnica dell’aggraffatura, a catturare la nostra attenzione. Abbiamo così visitato la struttura per redigere un ampio articolo sul concetto moderno di museo che potrete leggere nel PREFARENZEN Journal 5.0.

 

In questa edizione si parla anche di:

In Svizzera, sul lago – Perché Sophie Morard ama la sua casetta

I nomadi delle montagne – Densificazione come strategia di sopravvivenza

Rendering o il potere della manipolazione

“Quanto rumore deve fare il tuo edificio?” si chiede Silvia Schellenberg-Thaut

Portrait des Architekten, ein Teil des Museumsareals erscheint unscharf im Hintergrund.

MAGGIORI INFORMAZIONI:

Testo: Carl Bender
Fotos: Croce & Wir