Il motivo geometrico del rombo moltiplicato sapientemente sull’involucro del Polyvalente Cultureel Centrum di Kapellen (Belgio): la facciata e alcune porzioni delle pareti interne sono rivestite delle scaglie gran formato PREFA 44 × 44 nei colori mayagold e P.10 nero. «Ci piace giocare con elementi semplici, che impieghiamo in maniera non convenzionale», afferma Toon Heyndrickx, uno dei tre soci dello studio di architettura met zicht op zee cui è stato affidato il progetto creativo. Il nuovo centro culturale ospita, fra l’altro, una sala per feste, una cucina, vani tecnici e depositi, guardaroba e un bancone da bar. Strutturalmente il complesso consta di due corpi: una costruzione bassa di forma cilindrica e un cuboide più alto che, sviluppandosi dall’interno dell’elemento più basso in posizione leggermente periferica, lo sovrasta. L’impenetrabile facciata in alluminio viene più volte interrotta da strutture in vetro e aperture che consentono l’accesso fisico e visivo all’edificio: dall’esterno è quindi possibile vedere ciò che accade dentro.
Marchio di fabbrica degli architetti
L’affiatata squadra di architetti è nota per il modo apparentemente goffo in cui si serve di forme, colori e materiali in realtà classici. Da oltre quindici anni il trio fa architettura a sei mani, interessandosi in particolare «di come sfruttare i materiali e di come inserirli nel contesto degli edifici». In più, è dell’idea che le basi del proprio lavoro di architetti poggino più su strategie artistiche che non su fondamenti scientifici. Ciò nonostante, dietro alle loro soluzioni anticonvenzionali si celano sempre motivi razionali: «La questione sta sempre nel valore aggiunto.»
Il centro culturale trova apprezzamento
Gli abitanti di Kapellen sembrano apprezzare il nuovo centro, il che sicuramente si deve al fatto che gli architetti lo hanno concepito come un padiglione, ossia una struttura che rivela prontamente le poliedriche funzioni per le quali è stata creata e che interagisce con il tessuto circostante. L’edificio in realtà è privo di un retro, così che, da qualunque direzione si provenga, ci si ritroverà a scoprire situazioni di accesso sempre nuove e accuratamente studiate. Sul lato nord si apre un piccolo parco con panchine, particolarmente apprezzato dagli abitanti più anziani. Il lato sud, invece, affaccia su un’ampia piazza, pensata per fungere da luogo d’incontro per gli avventori del mercato.
Una bella sfida
In Belgio Daniël Platteau è considerato la star dei conciatetti e dei lattonieri del settore edile. «Finora abbiamo lavorato molto con il rame e lo zinco. Quella di utilizzare le scaglie in alluminio della PREFA è stata quindi una bella sfida», sottolinea l’imprenditore. In più fa notare che personalmente finora ha «sempre apprezzato la costanza del colore e la lunga garanzia dei prodotti PREFA, per cui lavorare con questo materiale è un piacere». Nel progetto del centro culturale è stato importante tener conto dello schema di posa e delle dimensioni delle scaglie, fattori che hanno richiesto accorgimenti speciali. Per rivestire il corpo cilindrico è stato, infatti, necessario dare alla facciata una leggera curvatura con un raggio relativamente piccolo. «Ciascuna scaglia segue il leggero grado di curvatura. Alla fine ci si ritrova esattamente al punto di partenza. E lì la posa deve risultare davvero precisa.»
Materiale:
La PREFA in sintesi: Da oltre settant’anni la PREFA Aluminiumprodukte GmbH è un’azienda di successo in tutta Europa nel settore dello sviluppo, della produzione e della commercializzazione di sistemi per copertura e per facciata in alluminio. Il gruppo PREFA conta un totale di circa 500 dipendenti. La produzione dei suoi 5000 articoli di alta fattura avviene esclusivamente in Austria e in Germania. PREFA fa capo al gruppo imprenditoriale dell’industriale Cornelius Grupp, che conta 40 stabilimenti in tutto il mondo e dà lavoro a oltre 8000 dipendenti.